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Check-Up della salute orale: come evitare l’erosione dello smalto dentale

Ott 14, 2022 | Igiene dentale, Prevenzione

Riepilogo articolo

Cos’è lo smalto dentale
Smalto: un tesoro da preservare
Come prevenire l’erosione dello smalto

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Nel mese di ottobre, in occasione del 42° Mese della Prevenzione Dentale, intraprenderemo un viaggio tra 5 importanti argomenti a proposito di come l’Odontoiatria Preventiva può aiutarci concretamente a vivere meglio e a risparmiare tempo (e denaro) che altrimenti andrebbe impiegato nell’affrontare delle cure dentistiche.
Oggi affronteremo il tema di cos’è e come prevenire l’erosione dello smalto dei denti.

Cos’è lo smalto dentale

Lo smalto è la parte visibile del dente, cioè il tessuto minerale, composto in massima parte da Calcio, che riveste completamente la corona, ovvero ciò che del dente sporge dalla gengiva ed è sostenuto dalle radici.

Lo smalto protegge l’interno morbido e sensibile del dente e, grazie alla suo essere traslucido, lo rende bianco e piacevole alla vista. Si tratta di un materiale molto duro, più duro delle normali ossa, che viene creato dal nostro corpo al momento della generazione di un dente (amelogenesi) e poi non viene più “fabbricato” per il resto della vita di una persona.

Smalto: un tesoro da preservare

Un dente, una volta formatosi completamente, rimarrà tale per sempre, nel senso che non crescerà più di dimensioni e lo smalto non incrementerà di spessore. Lo smalto è sostanzialmente composto da strati su strati di un minerale di Calcio (Idrossiapatite) e, quindi, non contiene cellule, come invece si riscontra nelle ossa, che infatti possono rafforzarsi, indebolirsi, ripararsi in seguito ad una frattura.

Con lo smalto questo non accade. In pratica se si pensa allo smalto dentale è più facile associarlo ad un sasso piuttosto che ad altri tessuti “vivi” del nostro corpo. Data questa sua natura “inerte”, è quindi logico che lo smalto possa assottigliarsi ed indebolirsi nel corso degli anni, sottoposto com’è a numerosi agenti esterni. Questi sono i principali:

Masticazione
Quella causata dalla masticazione è l’usura per così dire “naturale” ed inevitabile. Per ridurla l’unico modo è stare attenti alle abitudini più pericolose per lo smalto: aprire i tappi delle bottiglie con i denti, mordere il ghiaccio, masticare continuamente unghie o i cappucci delle penne… insomma, tutto ciò che non è propriamente cibo non andrebbe morso con frequenza.

Bruxismo
Digrignare i denti, cosa che spesso si concentra nelle ore notturne, porta ad un ripetuto e violento attrito tra dente e dente, che in pochi mesi può danneggiare permanentemente lo smalto.

Acidi
È il fattore più sottovalutato e allo stesso tempo più frequente. A causa delle grandi quantità di zucchero inserite in molti cibi e bevande, non ci accorgiamo di quanti acidi introduciamo ogni giorno all’interno della bocca. I più “colpevoli” sono le bevande gassate, quelle energetiche, i succhi e i frutti più acidi come limoni, pompelmi e ananas. Un’altra fonte per certi versi insospettabile sono le pastiglie d’integratori, soprattutto di Vitamina C, che vanno masticate e sono molto acide e quindi corrosive.

Come prevenire l’erosione dello smalto

Non tralasciando mai le banali (che però banali non sono…) indicazioni-base a proposito dell’igiene dentale, che rimangono imprescindibili per la salute orale e quindi anche per quella dello smalto, esistono alcuni consigli specifici per cercare di contrastare l’erosione dello smalto dentale:

Attenzione agli acidi
Va prestata la massima attenzione a cibi e bevande altamente acide nel caso siano incluse regolarmente nella nostra “dieta tipo”. Come detto, principalmente si tratta di bibite gassate, limoni e altri agrumi, succhi di frutta.

Nessuno consiglia di eliminare questi alimenti dalla dieta, dato che apportano molti nutrienti preziosi – parliamo soprattutto della frutta più che delle bibite, ovviamente – ma è importante che non siano assunti lontano dai pasti, dato che si verrebbe a creare una sorta di nocivo e continuo sali-scendi del livello del pH della bocca, che appena riesce a risalire vero un livello più “neutro” viene di nuovo abbassato dall’assunzione, per esempio, di una bibita energetica. È bene stare attenti anche ai succhi di frutta: spesso mantengono tutta l’acidità del frutto d’origine ma senza – essendo state eliminate nel corso del processo industriale – molte componenti salutari.

In generale è un’ottima abitudine concludere l’assunzione di qualsiasi alimento acido con un sorso d’acqua naturale . Lo stesso effetto “normalizzatore” del Ph lo si ottiene con del latte o con un pezzo di formaggio a fine pasto.

Usare la cannuccia quando si bevono bibite gassate
La cannuccia porta il liquido direttamente nella parte posteriore della bocca, evitando d’immergere i denti in un bagno acido.

Le gomme da masticare (senza zucchero) non sono una cattiva idea…
La gomma da masticare aumenta la produzione di saliva fino a 10 volte il flusso normale e la saliva è fondamentale per la rimineralizzazione dello smalto (il processo chimico che permette agli strati superficiali dello smalto di ricostituirsi in seguito agli attacchi degli acidi). Ovviamente tutto ciò vale solo per le gomme senza zucchero e a patto che, masticando, non si facciano stridere i denti cozzandoli tra loro, il che annullerebbe ogni vantaggio della salivazione.

Spazzolino: lo smalto preferisce le setole morbide.
Spazzolare i denti è importantissimo, ma come per tutto, non bisogna esagerare, né in frequenza né in intensità. Spazzolarsi 3-4 volte al giorno con uno spazzolino a setole dure sicuramente porterà negli anni ad un’abrasione eccessiva dello smalto. Quindi non bisogna spazzolare troppo energicamente ed è meglio consultarsi con il dentista sul livello di morbidezza dello spazzolino adatto a noi. Inoltre non bisogna mai spazzolare i denti appena finito di mangiare, soprattutto quando si sono assunti cibi o bevande acide; in quei minuti lo smalto è ammorbidito e vulnerabile. La cosa migliore è concludere il pasto con dell’acqua e attendere una mezzoretta prima di spazzolare.

Parlare con il dentista dell’opportunità di usare del sigillante.
La sigillatura dei molari è concepita soprattutto per ridurre il rischio carie tra bambini e adolescenti, ma ha anche dei benefici a proposito della riduzione dell’erosione dello smalto. Parlatene con il vostro dentista.