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Check-Up della salute orale: come prevenire le carie

Riepilogo articolo
influisce sul rischio-carie
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Oggi affronteremo il tema di come prevenire le malattia dentale più diffusa e temuta: la carie.
Placca dentale: la nemica dei nostri denti
Per prevenire con efficacia le carie bisogna eliminare ciò che le causa, ovvero la placca dentale. La placca è una sostanza formata da un mix di batteri, proteine contenute nella saliva e zuccheri. Questa pellicola appiccicosa aderisce ai denti e, se non viene frequentemente rimossa, è la responsabile della corrosione di porzioni di smalto dentale da cui prenderà il via la carie (“carie” = “corrosione” in latino), ossia una vera e propria infezione batterica dello smalto.
Quando invece la placca viene rimossa con prontezza si elimina la causa della carie. Il metodo migliore per rimuovere la placca è sempre lo stesso: spazzolare i denti due volte al giorno per due minuti ciascuna e non dimenticare mai di usare il filo interdentale alla sera.
Il cibo che mangiamo (non solo l’igiene orale) influisce sul rischio-carie
Condurre una dieta bilanciata con un basso contenuto di zuccheri semplici aiuta moltissimo nella prevenzione della carie. Gli zuccheri, infatti, sono i nutrienti principali dei batteri cariogeni e, purtroppo per la nostra salute orale, sono onnipresenti nelle bevande e nei cibi che mangiamo ogni giorno, anche in alimenti insospettabili come, ad esempio, l’aceto balsamico. Qui di seguito una semplice tabella orientativa che prende in considerazione diversi cibi ed il relativo livello di rischio legato alla carie dentale.
Cibi ad alto rischio.
-Caramelle
-Bibite gassate e bevande energetiche (nelle quali l’acidità si somma allo zucchero)
-Succhi di frutta (come sopra)
-Latte al cioccolato
-Snack alla frutta e in generale la frutta deidratata
-Pane bianco, crackers e tutti i cibi similari
-Arance e banane (bisogna continuare a mangiarne, fanno bene! Ma stiamo attenti a quando le mangiamo…)
Cibi a medio rischio.
-Latte
-Frutta fresca (quella croccante è la migliore per i denti)
-Pane
-Cioccolato fondente (>70% di cacao)
-Yogurt
-Gelato (è pieno di zuccheri, ma “scivolano” via facilmente rispetto ad altri dolci…)
-Pane integrale
Cibi a basso rischio.
-Verdura fresca (meglio se croccante)
-Formaggio
-Frutta secca
-Carne
-Uova
-Pesce
-Olive (e in generale tutti i grassi)
Questo elenco non va inteso come una lista di “cibi buoni vs cibi cattivi”, ma bensì come una guida che faccia comprendere come alcuni alimenti, anche se considerati “salutari” (per esempio uno snack alla frutta), possano porre un rischio alla salute dei denti. In generale, quindi, oltre al livello di zuccheri che vengono assunti, è altrettanto importante considerare:
– Quanto questi zuccheri rimangono in bocca (la banana, per esempio, è “pericolosa” perché è appiccicosa)
– Se, oltre agli zuccheri, stiamo assumendo anche qualcosa di acido (è la peggior combinazione possibile)
– Se la bocca è ben idratata o se è secca, in tal caso è l’ambiente perfetto per il proliferare dei batteri cariogeni.
La prevenzione della carie nei bambini
Una manualità non ben sviluppata, il mancante senso di responsabilità verso sé stessi e una dieta molto zuccherata, fanno sì che bambini e ragazzi siano le categorie più a rischio carie, nonostante lo smalto dei loro denti sia “giovane” e quindi non ancora intaccato dall’usura del tempo.
I genitori devono prendersi cura personalmente dell’igiene orale dei figli fino almeno ai 6-7 anni di età, tenendo presente che anche successivamente sarà meglio effettuare un’attenta sorveglianza. Qui di seguito alcuni semplici consigli per ridurre la probabilità della carie dentale tra i bambini:
– Far bere sempre dell’acqua dopo ogni pasto o merendina (consiglio valido anche per gli adulti)
– Evitare le merendine non accompagnate da acqua, anche se composte da “cibo sano”
– Non mangiare dopo il lavaggio serale dei denti
– Effettuare una prima visita dentistica già prima dell’inizio delle scuole elementari
– Non far dormire il bambino con il biberon
La sigillatura dei molari permanenti
La parte superiore dei molari non è piana, ma puntellata da cuspidi e fessure che li rendono lo strumento ideale per macinare il cibo. Questa superficie irregolare, nel caso di un’igiene approssimativa, è la zona in cui più facilmente si annidano i batteri cariogeni. In poco tempo, senza le opportune attenzioni, i batteri inizieranno ad infettare lo smalto dentale; per questo motivo i molari sono statisticamente i denti che si cariano di più.
A porre rimedio a questa situazione interviene la sigillatura: si tratta di una procedura preventiva, assolutamente indolore, che consiste nell’applicare una resina coprente sulla parte superiore dei molari permanenti. È dimostrato che la sigillatura diminuisce di moltissimo l’incidenza della carie tra bambini e adolescenti.