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Come portare il sorriso in vacanza

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Le vacanze sono un momento meraviglioso che si attende tutto l’anno ma che a volte viene guastato da un problema dentale. Pensate al classico dente che inizia a fare male proprio il primo giorno di ferie. È un’eventualità che ci spaventa tutti ma purtroppo abbastanza comune. Scopriamo ora come fare prevenzione e come portare il sorriso in vacanza!
La lontananza da casa e la chiusura per ferie di molti studi dentistici possono rendere molto spiacevole un improvviso mal di denti altrimenti facilmente affrontabile. Inoltre, il cambio di abitudini provoca spesso l’emergere di condizioni patologiche latenti che prima erano tenute sotto controllo dal nostro organismo. Per evitare questi inconvenienti e goderci appieno il meritato riposo suggeriamo di agire in due direzioni parallele: prevenzione e attenzione durante il soggiorno.
Prevenzione
Prima di partire per le ferie la cosa migliore è fissare un appuntamento di controllo con il proprio dentista. È il momento perfetto per una visita che magari si rimandava da tempo. L’odontoiatra controllerà lo stato di salute generale di denti e gengive e si accorgerà immediatamente se c’è un problema nella vostra bocca: una crepa su un dente, una carie, delle gengive che non hanno un buon aspetto…
Nel caso, si spera, sia tutto a posto, a quel punto si può procedere direttamente con una bella pulizia dentale professionale, per affrontare la stagione calda con un sorriso ordinato e piacevole a vedersi. L’eliminazione del tartaro beneficerà le gengive, che insieme ai denti sono i tessuti che più soffrono della nostra trascuratezza.
Durante il soggiorno
La vacanza è soprattutto cambio di routine rispetto alla vita di tutti i giorni. Tuttavia alcuni punti fermi vanno sempre mantenuti, soprattutto l’igiene orale. Nulla di più facile che per quelle 2 settimane venga trascurata, ma noi lo sconsigliamo vivamente: la placca sa essere particolarmente aggressiva e solitamente in vacanza la dieta è ancora più dolce e acida del solito.
Quindi 2 settimane di trascuratezza possono inficiare il lavoro di un anno. Perciò ci raccomandiamo di mantenere la famosa regola del 2/2: lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti ciascuna.
Consigliamo anche di dotarsi di un kit da viaggio, per non rinunciare alla pulizia dentale anche in caso di lunghi trasferimenti in autostrada, aereo o nave. Se proprio vi è impossibile usare lo spazzolino in una determinata occasione, ricordate che in emergenza anche una gomma (senza zucchero) può andare bene: aumenta la salivazione e aiuta ad eliminare i detriti rimasti incastrati tra i denti.
Dove curarsi se siamo lontani da casa?
Un’altra buona regola è quella di controllare, prima di partire, quali sono le strutture mediche più vicine al luogo dove si soggiornerà. Avere già pronta una mappa mentale delle varie opzioni disponibili può, se non altro, eliminare un inutile complicazione, ovvero il senso di smarrimento e abbandono che potrebbe coglierci durante un’emergenza medica lontano da casa e dai luoghi ai quali siamo abituati.
Attenzione all’acqua
Anche quest’estate molti italiani si recheranno fuori dai confini nazionali per una vacanza all’avventura. In questi casi, se si attraversa un paese del cosiddetto Terzo Mondo, spesso l’acqua del rubinetto non è potabile per noi occidentali. È buona norma non utilizzare l’acqua pubblica neanche per risciacquare lo spazzolino, perché così facendo si rischia comunque di introdurre nel nostro corpo dei batteri ai quali non siamo abituati e che potrebbero rovinare il nostro viaggio turistico.
Paradenti: perché no?
Durante le vacanze, le persone dall’indole sportiva saranno sicuramente coinvolte in giochi e attività fisiche che solitamente non praticano. Va da sé come questa sia la ricetta perfetta per un infortunio a qualche arto o ai denti. Per ridurre il rischio almeno in quest’ultimo ambito, noi consigliamo di avere a disposizione un paradenti su misura da indossare quando si prevede di praticare uno sport di contatto o che potrebbe comportare delle rovinose cadute.
Idratarsi bene
Lo sappiamo, il consiglio del bere molta acqua ormai è quasi offensivo da proporre da tanto è banale. Il fatto è che l’acqua è importantissima anche per l’igiene orale. Un’idratazione ridotta del cavo orale provoca sempre una vera e propria esplosione batterica che, se associata alla tipica dieta “da vacanza”, rischia di causare dei danni ai quali si dovrà porre rimedio una volta ricominciata la vita di tutti i giorni.