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I denti ed il rientro dalle vacanze

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Sentirsi non esattamente in forma dal punto di vista della salute dentale è una sensazione comune nel momento in cui si rientra dalle vacanze. Le settimane di ferie, in cui si è mangiato e bevuto in modo non regolare e si è lasciata un po’ da parte l’igiene orale, hanno probabilmente messo a dura prova denti e gengive; per questo è importante che a settembre – il vero inizio dell’anno per lavoratori e studenti – si esegua un controllo della propria salute orale, per essere sicuri di affrontare con il piglio giusto l’autunno che ci aspetta.
Quindi quali mosse possiamo fare per riprendere la nostra vita normale, ma con una marcia in più? Vediamo qualche suggerimento…
Prenotare una visita di controllo
Soprattutto per gli studenti, sarebbe bene che i genitori si preoccupassero di fissare una visita di controllo prima che comincino le scuole. Il momento del ritorno in classe dopo 3 mesi di vacanza è per molti un momento molto stressante, non solo dal punto di vista dell’impegno scolastico, ma anche per l’aspetto delle relazioni sociali.
Per questo sarebbe bene che la visita dentistica precedesse la data dell’inizio delle lezioni, per fare in modo di non “accumulare” troppi impegni gravosi nello spazio di pochi giorni. Se si prendesse questa saggia decisione, l’ulteriore consiglio è quello di prenotare per tempo, dato che settembre solitamente è un periodo molto affollato per gli studi dentistici.
Comprare uno spazzolino nuovo
Quale momento migliore che il rientro a casa per inaugurare un nuovo spazzolino? Il dubbio è solo tra quale scegliere dato che gli scaffali dei supermercati offrono un assortimento sconfinato di spazzolini delle più svariate forme e colori. In realtà a guidarci devono essere delle semplici considerazioni:
– Dimensione della testina.
Non tutte le bocche e non tutti i denti sono uguali… ci sono bocche grandi con denti grandi e bocche piccole con denti piccoli, come anche combinazioni che “incrociano” queste possibilità. In definitiva è importante comprare uno spazzolino in cui la testina sia delle dimensioni adatte a pulire efficacemente anche i denti posteriori, i molari, che proprio per la difficoltà che hanno nell’essere raggiunti, sono quelli che si cariano più frequentemente.
– Durezza delle setole.
Le setole di uno spazzolino sono quasi sempre di nylon e generalmente sono proposte in tre diversi livelli di durezza (morbide, medie, dure). La scelta della durezza non andrebbe mai lasciata al caso, ma concordata con il dentista, dato che ogni livello presenta dei vantaggi e degli svantaggi che per sommi capi possiamo riassumere così:
Più dure sono le setole più sono efficaci nel rimuovere i depositi di placca, ma al contempo sono più aggressive nei confronti di smalto e gengive. Per esempio le setole dure sono sconsigliate per chi soffre di recessione gengivale.
Le setole più morbide sono quelle che pongono meno problemi nei confronti di smalto e gengive, ma se lo spazzolino non viene usato correttamente e per il tempo giusto rischia di non avere un’azione molto poco efficace.
Comprare un paradenti
Con l’inizio delle scuole ricominciano anche le normali attività sportive in cui sono impegnati la maggioranza degli studenti. Nel caso si tratti di uno sport in cui c’è pericolo di un contatto violento o di una caduta, anche solo occasionale, è il momento giusto per richiedere al dentista un paradenti su misura.
Infatti, gli sport che normalmente non impongono ancora l’uso obbligatorio del paradenti, ogni anno “spediscono” migliaia di piccoli atleti sulla poltrona del dentista a causa di una gomitata involontaria o di qualche altro gesto scomposto… ecco alcuni sport che NON richiedono l’uso del paradenti ma che statisticamente sono rischiosi per i denti:
– Pallacanestro
– Calcio
– Ciclismo
– Baseball
– Equitazione
– Sci
– Pattinaggio
– Ginnastica
Ogni volta che si verifica un infortunio dentale è un vero peccato, dato che si tratta in buona parte di eventi facilmente evitabili con l’uso di un semplice paradenti. I denti più soggetti a danneggiarsi sono gli incisivi superiori, e i maschi hanno il doppio della possibilità di infortunarsi ai denti rispetto alle femmine.
Per di più, non va dimenticato che a partire dai sei anni i bambini iniziano a veder crescere i denti permanenti, e che quindi è un doppio peccato perdere un dente in età giovanile per un banale contatto di gioco.