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Il colore delle protesi dentarie

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Al giorno d’oggi, uno degli obiettivi principali delle protesi dentarie è imitare i denti naturali per rendere nuovamente possibile un sorriso il più esteticamente piacevole. Negli ultimi anni la possibilità di raggiungere tale obiettivo ha visto un incremento drammatico, grazie alla combinazione di tecniche implantologiche, rivoluzione digitale e nuovi materiali. Per nostra fortuna il colore delle protesi dentarie è sempre più indistinguibile da quello della dentatura originale.
Il rispetto delle esigenze estetiche
I materiali delle protesi
Vediamo ora nel concreto quali sono i principali materiali a disposizione dei dentisti per le protesi dentarie, considerandoli rispetto alla loro capacità di riprodurre il colore dei denti naturali.
Oro
Porcellana
È il materiale più utilizzato e quello che offre l’estetica migliore, grazie al colore bianco e al fatto che riesce a riprodurre la traslucenza dello smalto naturale. Gli svantaggi della porcellana riguardano la sua non eccellente resistenza, che la rende più soggetta a rotture soprattutto se utilizzata per i molari.
Per ovviare al problema delle rotture, esistono le protesi in porcellana con anima in metallo; dal punto di vista estetico sono sono meno traslucenti e mostrano un bordo nero in caso di ritiro della gengiva.
Zirconia
L’introduzione della zirconia, una ceramica biocompatibile di colore bianco ed estremamente resistente, ha rappresentato un grande passo avanti nel modo delle protesi dentarie. Le prime protesi in zirconia presentavano il problema di una maggiore opacità rispetto alla porcellana. La tecnologia nel frattempo è ulteriormente progredita, e oggi sono disponibili zirconie con un alto livello di traslucenza e quindi con un’estetica eccellente.