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Implantologia Zigomatica: parola al Dott. Aquilini

Gen 29, 2021 | Implantologia

Riepilogo articolo

Una breve intervista sull’implantologia zigomatica

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L’implantologia zigomatica rappresenta, per molti aspetti, la massima espressione di riabilitazione totale. Si rivela l’unica soluzione possibile in casi particolarmente complessi. La sola risposta definitiva, in grado di garantire una corretta funzionalità della bocca e della masticazione. Un tale approccio terapeutico deve essere riservato a casi doviziosamente selezionati e non è mai proposto come prima opzione terapeutica in caso di mancanza dei denti dell’arcata superiore (edentulia mascellare).

Siamo orgogliosi di dare spazio, oggi nel nostro blog, al Dottor Mauro Aquilini che, negli anni, si è contraddistinto per le sue indubbie qualità umane e professionali. Per noi di Dentalcoop è un onore poter annoverare, in una squadra multidisciplinare, aggiornata e protesa al futuro, un grande esperto di una materia complessa, ma al contempo affascinante, come l’implantologia zigomatica.

Una breve intervista sull’implantologia zigomatica

Il Dottor Aquilini, direttore sanitario della struttura Dentalcoop di Cremona, ci racconterà come, nel corso di una sola seduta, sia riuscito a risolvere con successo, un caso particolarmente complesso.

Come scrive il dottore, “Sin dall’osservazione delle radiografia e successiva tac si poteva notare come il paziente presentasse una riduzione severa dell’osso della mascella (che serve a sostenere i denti superiori) e una diffusa infezione batterica ai canali pulpari dei denti (lesioni periapicali).”

Il paziente, quindi, presentava una situazione clinica complessa incompatibile con l’utilizzo di impianti dentali tradizionali.

 “Per ripristinare la funzionalità e l’estetica della bocca  continua il dottore – la soluzione adatta si è rivelata da subito l’installazione di impianti zigomatici tramite un’operazione chirurgica da effettuarsi presso la struttura odontoiatrica Dentalcoop. In casi di questo genere gli impianti zigomatici sono la soluzione ideale; vanno a cercare l’osso di sostegno là dove se ne trova in quantità (e qualità) sufficiente. Per l’appunto – sugli zigomi, al di sopra dell’osso mascellare”.

Tutto ciò, trattandosi di un intervento molto più complesso e articolato rispetto al tradizionale impianto, è effettuato solo in alcuni particolari casi.

“In questo caso specifico, sono stati utilizzati quattro impianti zigomatici dato; come detto, l’osso presente più in basso (zona mascellare) era gravemente compromesso e rendeva impossibile qualsiasi chirurgia rigenerativa.”

Un intervento di implantologia tradizionale, alla luce di ciò, sarebbe stato troppo “azzardato” e con una garanzia di successo tale da sconsigliarlo.

Concludendo, il Dottor Aquilini specifica che: “L’operazione è durata circa 3 ore, con anestesia venosa farmaco indotta e successiva riabilitazione alla masticazione. Questa avviene tramite protesi provvisoria fissa, in 24 ore. Trascorsi 8 mesi, ovvero il periodo fisiologico di osteointegrazione verrà valutata la salute dei tessuti e la terapia andrà a concludersi installando una protesi fissa avvitata (Toronto Bridge) che sostituirà perfettamente l’intera arcata dentale superiore.”

Questo paziente, colpito da una patologia tanto sfortunata quanto rara, potrà ora tornare tranquillamente a sorridere e masticare. L’implantologia zigomatica non è attività quotidiana tra i diversi interventi effettuati nelle cliniche Dentalcoop. É però segno inequivocabile delle aspirazioni e ambizioni del Gruppo Dentalcoop verso l’eccellenza odontoiatrica. Un percorso animato da medici qualificati, tecnologie all’avanguardia e costante innovazione: dalla prima visita agli interventi complessi come appunto, l’implantologia zigomatica.

Un sentito ringraziamento al Dott. Mauro Aquilini per questa importante ed esaustiva testimonianza.