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Regole per la manutenzione della dentiera

Feb 18, 2020 | Protesi

Riepilogo articolo

La dentiera: una protesi ancora molto utilizzata
Non dimenticare la quotidiana igiene orale
Cosa evitare?

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Quanto sia diffusa l’eduntilia (la mancanza di denti) ce lo dice un dato: dopo i 40 anni, meno di un terzo degli italiani ha ancora tutti i propri denti naturali. Se poi spostiamo la lente d’ingrandimento verso le età più avanzate, scopriamo che già dopo i 65 anni più del 20% degli italiani non ha più denti naturali in bocca, mentre dopo gli 80 anni la percentuale sale a più del 60%. Le cause sono molteplici: traumi, gengiviti, malattia parodontale, ecc. Con questi numeri imponenti è doveroso affrontare il tema della protesi mobile (dentiera) e della sua manutenzione.

La dentiera: una protesi ancora molto utilizzata

La dentiera, nonostante tutte le altre protesi più avanzate sviluppate negli ultimi decenni, rimane infatti la soluzione adottata da molte persone per poter continuare a condurre una vita normale anche dopo aver perso la dentatura permanente. Tenerla in perfetto stato non è difficile ma richiede che alcune azioni diventino routine:

  • Per prima cosa va detto che la dentiera è una protesi delicata. Va maneggiata con una certa attenzione e cura per evitare di danneggiare le parti più fragili.
  • Dopo ogni pasto, la dentiera va rimossa e sciacquata sotto l’acqua corrente, per rimuovere i residui di cibo. Questo gesto apparentemente banale nasconde un’insidia: spesso le dentiere si rompono scivolando dalle mani proprio mentre si compie questa operazione. Un metodo per evitarlo potrebbe essere quello di riempire sempre il lavabo di acqua prima di procedere, per “attutire” l’eventuale caduta.
  • La dentiera va accuratamente spazzolata con uno spazzolino apposito almeno una volta al giorno, magari con l’ausilio di un detergente non abrasivo, per asportare meccanicamente frammenti di cibo, depositi di placca, residui di adesivo.
  • Durante la notte la dentiera va messa a bagno in acqua o in una soluzione detergente, allo scopo principale di impedire che, seccandosi, perda la sua forma. Ogni protesi ha comunque delle regole specifiche a questo riguardo, che vanno comunicate dal dentista e poi seguite scrupolosamente.
  • La mattina dopo è doveroso risciacquare con grande cura la dentiera prima di indossarla. I detergenti in cui metterla a mollo, infatti, non sono adatti ad essere messi a contatto con il cavo orale.

Non dimenticare la quotidiana igiene orale

Inoltre, che piaccia o no, l’uso della dentiera non è sinonimo di abbandonare per sempre la pratica dell’igiene orale:

 

  • Ogni volta che si rimuove la dentiera, la bocca va pulita con uno spazzolino dalle setole morbide o con una garza. Va pulita la lingua, l’interno delle guance, e il palato.

Cosa evitare?

  • Sciacquare la dentiera sotto acqua molto calda per evitare di modificarne la forma.
  • Usare prodotti contenenti candeggina, che potrebbe cambiare il colore dei denti artificiali, o il cloro che è nemico delle parti metalliche
  • Usare spazzolini troppo duri o detergenti troppo aggressivi. Meglio usare un po’ di olio di gomito per mantenere in forma la nostra protesi.
  • I dentifrici sbiancanti dato che possono contenere perossido di idrogeno che, a sua volta, può modificare il colore dei denti artificiali