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Protesi mobile o impianto

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Protesi mobile (dentiera) o impianto? La domanda può sembrare molto semplice ma ci sono molte cose da sapere!
L’edentulia, ovvero la mancanza parziale o totale dei denti, è una condizione meno comune rispetto a pochi anni fa, quando le generazioni che avevano vissuto l’allungamento della vita media e il progresso economico non erano state adeguatamente educate all’igiene orale. Oggi, per fortuna, c’è molta più consapevolezza riguardo alla salute dentale, tuttavia la diffusa popolazione anziana e un numero non trascurabile di persone che contraggono malattie della bocca anche in età giovanile, fanno in modo che l’ambito protesico interessi ogni anno milioni di persone solo in Italia.
I vantaggi e gli svantaggi delle 2 soluzioni più popolari
Nel caso si incorra nella perdita dei denti o nella notizia che questo avverrà a breve, superato un primo comprensibile momento di sconforto, è bene iniziare immediatamente ad informarsi su quali sia la soluzione adatta per le proprie esigenze. Rispetto al passato oggi esistono diverse soluzioni praticabili, tutte con dei vantaggi da una parte e degli svantaggi dall’altra. Vediamo di conoscere i pro e i contro delle 2 soluzioni principali, protesi mobile (dentiera) e impianto.
Protesi mobile
È la soluzione più antica, ossia la protesi mobile, solitamente costruita in una resina acrilica, può essere completa o anche solo parziale:
- È più economica
- Se fatta bene ricostruisce una corretta sagoma del volto evitando l’effetto incavato
- Non è invasiva, cioè non richiede operazioni chirurgiche
Tuttavia esistono anche dei punti a sfavore:
- Può rompersi cadendo di mano
- Non arresta l’indebolimento osseo
- Va mantenuta attentamente, pulendola ogni sera
- Alcuni cibi è facile che diano fastidio
- Potrebbe muoversi in bocca, difficoltà di adattamento da parte del paziente
Impianto
È il metodo usato sempre più di frequente. Consiste in una vite (spesso di titanio) inserita nell’osso della mandibola o della mascella, sopra la quale viene avvitato un dente artificiale, al posto di quello mancante:
- Preserva le ossa sottoponendole ad una stimolazione meccanica ogni volta che si mastica
- È una soluzione più a lungo periodo rispetto alla dentiera, potenzialmente valida per l’intero corso della vita.
- Non ha restrizioni in termini di cibo che si possono mangiare
- Ha l’ingombro e si comporta esattamente come un dente naturale.
- Può essere utilizzata per fissare una dentiera esistente
- E’ una soluzione che va bene ad ogni età
- Può essere di tipo zigomatico
Naturalmente quello qui sopra è unicamente uno sguardo sommario ai principali pro e contro delle 2 soluzioni, che andranno discussi più ampiamente con l’odontoiatra, tenendo presente che sarà lui ad indirizzarvi verso una o l’altra ipotesi e spiegandovi il perché.
Concludendo, c’è una cosa che va sempre ricordata: la perdita dei denti non rappresenta mai la fine della necessità della pulizia del cavo orale. Se, sbagliando, dovessimo trascurarla, andremmo incontro allo sviluppo di vere e proprie malattie che porterebbero al rigetto dell’impianto o all’impossibilità di indossare la dentiera.