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Quale spazzolino scegliere per il nuovo anno?

Riepilogo articolo
Qual è lo spazzolino adatto a me?
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L’inizio di un nuovo anno è un po’ come il primo giorno di scuola: il diario era ancora intonso, le matite tutte con la punta e nello zaino regnava ordine e pulizia… insomma, era il giorno delle buone promesse fatte a noi stessi. Oggi che siamo adulti una buona promessa potrebbe essere quella di mantenere un’igiene orale perfetta; non sarà troppo complicato e i risultati in salute e aspetto sono garantiti. Certo da qualche parte bisognerà pur iniziare, tutti i grandi progetti cominciano con un piccolo gesto… nel nostro caso il modo giusto di intraprendere questa nuova strada di lindore dentario è sicuramente quello di affrontare la spesa di un nuovo spazzolino. Ma quale spazzolino scegliere per il nuovo anno?
Qual è lo spazzolino adatto a me?
Davanti allo scaffale del supermercato, posti di fronte a decine e decine di spazzolini diversi, la nostra scelta è quasi sempre orientata da due fattori; quanto siamo in vena di spendere per uno spazzolino in quel momento della nostra vita e quanto ci attrae il suo colore/la sua forma. Ma quali sono, invece, le cose “serie” da prendere in considerazione? Vediamo di scoprire se esistono dei valori più obiettivi per orientare le nostre scelte.
Setole dure o setole morbide?
In mancanza di un’indicazione specifica da parte del vostro dentista, bisognerebbe prediligere le setole morbide. Anche se può sembrare che le setole dure o medie puliscano meglio i denti, esse possono danneggiare le gengive o risultare troppo abrasive sullo smalto dentale. Questo è particolarmente vero se ci si lava i denti in modo sbagliato, applicando troppa pressione, cosa purtroppo molto comune.
Anche le punte delle setole andrebbero prese in considerazione: dovrebbero sempre avere punte arrotondate per evitare danni a denti e gengive. Solitamente – ma non è una regola universale – gli spazzolini più economici non hanno le punte delle setole arrotondate ma bensì tagliate di netto. Osservate attentamente questo particolare la prossima volta che acquistate uno spazzolino.
Meglio elettrico o manuale?
Gli spazzolini elettrici sono commercializzati con un ampio corredo di statistiche a proposito del loro superiore valore pulente; si tratta di affermazioni che, in un certo senso, sono e non sono vere.
Spieghiamoci:
uno spazzolino manuale, se correttamente utilizzato (e non ci vuole una scienza…), può funzionare bene e dare gli stessi risultati di uno elettrico. Tuttavia, ci sono molte persone che trovano noioso compiere i movimenti giusti di spazzolamento, oppure hanno problemi di mobilità fine delle mani e non riescono a utilizzare bene lo spazzolino tradizionale, oppure trovano semplicemente piacevole la sensazione dello spazzolino elettrico. Per tutte queste persone lo spazzolino elettrico è effettivamente un’ottima soluzione che ci sentiamo di consigliare.
Quale forma scegliere?
Per quanto riguarda la forma della testina o la disposizione più o meno avveniristica delle setole, non esiste una soluzione che possa definirsi sempre superiore alle altre. È la combinazione tra forma della bocca e manualità che rende uno spazzolino più o meno comodo, e quindi più efficace, dato che uno strumento comodo sarà utilizzato meglio e per più tempo di uno con il quale ci si trova male.
Va detto – anche se può sembrare una banalità – che la dimensione della testina dovrebbe essere rapportata a quella della bocca; prendere una testina grande quando si ha una bocca piccola è sbagliato. Inoltre, nella maggior parte dei casi, una testina più piccola pulirà i denti in modo più efficace, dato che riesce a raggiungere con più facilità le zone remote degli archi dentali, dove risiedono i molari, che non a caso sono i denti più a rischio carie.
Ovviamente, nel caso si possieda una bella bocca grande, con delle arcate ben sviluppate e dei denti grandi, si potranno usare con soddisfazione anche spazzolini con dimensioni ragguardevoli.