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Nuovo anno con dei denti bianchissimi, perché no?

Dic 9, 2020 | Odontoiatria estetica

Riepilogo articolo

Ma cos’è lo sbiancamento dentale?
Come si esegue uno sbiancamento?

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Le Feste sono vicine e, quale sia il modo in cui le passeremo, molti di noi vorranno essere al meglio perché, si sa, dicembre-gennaio è sempre un periodo di bilanci, fatti e subiti: apparire belli e sani a parenti e amici (qualunque sia il modo nel quale trascorreremo le feste) potrebbe essere il modo migliore per dare una bella spinta al nostro 2021… e come aumentare la propria autostima e l’aspetto esteriore se non sfoggiando una dentatura di un candore abbacinante? Forse l’abito non fa il monaco, ma i denti sicuramente sì!

Ma cos’è lo sbiancamento dentale? Quanto costerà? Farà male ai denti? Proviamo a rispondere!

Lo sbiancamento dentale, senza troppi giri di parole, è un processo chimico che attacca le molecole che formano le macchie dello smalto dei denti, distruggendole, e agisce direttamente sullo smalto cambiandone il colore, facendolo diventare più bianco di come sarebbe naturalmente. L’ingrediente principale di ogni sbiancamento vero e proprio è il Perossido di Idrogeno, meglio conosciuto come Acqua Ossigenata.

L’Acqua Ossigenata è una sostanza molto diffusa e utilizzata per una miriade di scopi, dal candeggio della carta, all’orticoltura, alla disinfezione personale; anche in odontoiatria fa il suo lavoro! Tuttavia, come si sa, l’Acqua Ossigenata è un liquido che, all’aumentare della concentrazione, assume comportamenti via via più estremi, fino ad arrivare a rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute. Quindi noi consigliamo sempre di rifuggire dal fai-da-te quando si tratta di sbiancamento dentale; un medico, infatti, potrà praticarvi lo sbiancamento in assoluta sicurezza nel suo studio, o prescrivervi un trattamento se preferirete utilizzare le mascherine per l’uso domiciliare.

In ogni caso il contenuto di Perossido di Idrogeno sarà quello giusto, il risultato garantito e saranno evitati gli effetti collaterali provocati da un dosaggio scorretto e da un iper-sbiancamento (troppo Perossido di Idrogeno indebolirebbe lo smalto finendo con l’ottenere l’effetto opposto).

Come si esegue uno sbiancamento?

Tutto sta nel fare in modo che il Perossido di Idrogeno entri a contatto (sotto forma di gel) con lo smalto dei denti per il tempo giusto; evitando di toccare le gengive che altrimenti potrebbero irritarsi.

Dopo una prima visita in cui studierà il vostro caso, nella seduta di sbiancamento il dentista applicherà un divaricatore alle guance per evitare il contatto con le pareti interne della bocca, poi avvolgerà le gengive con un rivestimento protettivo, e alla fine applicherà il gel, che a volte viene illuminato con un LED per accelerare la reazione chimica.

Invece, nel caso della procedura domiciliare, il dentista prenderà le impronte delle arcate per fabbricare le mascherine personalizzate. Queste andranno spalmate di gel e indossate per circa 1 ora al giorno per tutti i giorni prescritti; a seconda del livello di candore desiderato (e consigliato).

In definitiva lo sbiancamento dentale è un’operazione estetica che il vostro dentista potrà praticarvi in un modo perfettamente sicuro e collaudato. Questo è l’unico metodo che cambia realmente il colore dei vostri denti, mentre i dentifrici “sbiancanti” abrasivi e l’AirFLow portano i denti al loro colore naturale.

Sbrigatevi a prenotare una visita (anche perché prima di procedere è quasi sempre necessaria una bella pulizia dentale): le Feste stanno arrivando!