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Spazzolino da mordere per neonati!

Ago 3, 2020 | Pedodonzia

Riepilogo articolo

Come prendersi cura dei denti da latte?
Il primo spazzolino e gli anelli da mordere

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I genitori lo sanno, il momento della prima dentizione, quando i denti iniziano ad erompere dalla gengiva, è sempre delicato e spesso porta con sé nervosismo, eccesso di salivazione, voglia di mordere qualsiasi cosa… è vero, non è un momento facile, ma in realtà di solito tutto si risolve abbastanza rapidamente e il premio sarà un bellissimo dentino, il primo di altri 19, nella bocca del bambino.

I primi denti hanno la caratteristica di essere di un magnifico bianco perla; i genitori ovviamente vorrebbero che rimanessero tali il più a lungo possibile ma, se non adeguatamente puliti, anche i denti da latte potrebbero cariarsi.

Come prendersi cura dei denti da latte?

Per agire con efficacia riguardo all’igiene orale del figlio, mamma e papà devono seguire essenzialmente 2 regole:

Quanto alla prima regola, è più facile a dirsi che a farsi, dato che gli zuccheri aggiunti sono in moltissimi cibi presenti sul mercato.

Invece, a proposito dello spazzolare i denti, al contrario di quanto si faceva fino a poco tempo fa, è buona norma cominciare la pulizia appena spunta il primo dentino. Magari prima pulendo e massaggiando le gengive con un dito avvolto in una garza sterile inumidita.
Per queste operazioni ci sono sul mercato anche degli appositi copridito di lattice o di stoffa.

Il primo spazzolino e gli anelli da mordere

Da quando il primo dente da latte si sarà affacciato in bocca, è bene passare allo spazzolino pediatrico; esso è caratterizzato dall’avere una testina molto più piccola di uno normale e delle setole morbidissime. Va sempre usato dal genitore o comunque sotto stretta supervisione, per evitare che il bambino possa farsi del male.

Per offrire un aiuto nei periodi in cui i denti erompono (i denti da latte completano la loro uscita attorno ai 3 anni di età) le aziende hanno creato diverse specie di anelli gengivali da succhiare e mordicchiare. Ce ne sono una miriade di modelli e ogni bambino ha le sue insindacabili preferenze; sono disponibili anche delle versioni contenenti acqua, in modo che, se messi in frigorifero/freezer, risulteranno gelati nella bocca del bambino, dando sollievo grazie all’ottundimento delle terminazioni nervose che trasmettono il segnale del dolore.

Concludendo, non va dimenticato che il percorso della salute orale inizia con i genitori che si fanno vedere mentre si lavano i denti, rendendo la pulizia dentale un momento di condivisione familiare e parte della routine quotidiana. Così sarà tutto più semplice (almeno si spera!).