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Storia dell’ortodonzia (prima parte)

Lug 22, 2019 | Ortodonzia

Riepilogo articolo

Abbiamo sempre cercato di raddrizzare i denti
Dall’epoca antica alla moderna
Le innovazioni del ‘700

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Abbiamo sempre cercato di raddrizzare i denti

L’ortodonzia è quella parte della medicina che si occupa di correggere i problemi di allineamento dentale. È naturale pensare ad una scienza figlia dell’epoca contemporanea del benessere diffuso, in cui le persone possono permettersi di inseguire il “sorriso perfetto”. In realtà, fin dalla più remota antichità  l’uomo ha cercato di correggere questo tipo di problemi; esattamente come adesso, anche allora non tutti avevano la fortuna di sviluppare 2 arcate dentali perfette.

Dall’epoca antica alla moderna

I primi medici avevano già compreso le basi dell’arte ortodontica. Capirono che la natura “gommosa” delle gengive permette ai denti di spostarsi. Se sottoposti ad una forza leggera ma costante, i denti si spostano e ruotano su sé stessi fino a raggiungere la posizione desiderata.
Prova di questo sono le mummie dell’Antico Egitto; sono giunte fino ai giorni nostri con i denti legati da fili di metallo (molte volte d’oro), esattamente come i moderni apparecchi.

Quindi gli Egizi, e con loro gli Etruschi, i Greci e i Romani, possono essere considerati i primi ad aver concepito quelle che noi adesso chiamiamo cure ortodontiche. La cura dell’allineamento dentale cessò di vedere significative novità fino all’Epoca Moderna, quando si riprese il filo di questa branca della medicina.

Le innovazioni del ‘700

È nel ‘700, infatti, che si ricominciò a considerare curabili i problemi di affollamento dentale, soprattutto grazie alla monumentale opera di Pierre Fauchard “Il Chirurgo Dentista” in cui, tra le altre cose, descrive un apparecchio di sua invenzione a forma di ferro di cavallo, utilizzato per l’espansione del palato (il palato stretto comporta a sua volta un’arcata superiore sovraffollata).

Nella stessa epoca cominciò a prendere piede la tecnica dell’estrazione come modo per “lasciare spazio” ai denti (sopravvissuti) nel caso questi si sovrapponessero disordinatamente.

A partire da quegli anni la storia dell’ortodonzia è sostanzialmente la storia degli apparecchi e delle innovazioni tecnologiche che li hanno resi via via più efficienti e più sopportabili dai pazienti.

Prima di giungere ai giorni nostri, però, la storia dell’ortodonzia è stata costellata di migliaia di tipologie di apparecchi e di metodi per costringere i denti a muoversi nel modo desiderato; è questa l’epoca dalla quale ci arrivano immagini di sventurati che indossavano costosissimi apparecchi simili a strumenti di tortura o ai morsi per cavalli. Erano necessari – con la tecnologia dell’epoca – per trasmettere ai denti la forza necessaria per muoverli.