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Storia dell’ortodonzia (seconda parte)

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Dopo i progressi dei 2 secoli precedenti, tra ‘800 e ‘900 si impone la gigantesca figura dell’americano Edward H. Angle (1855-1930): il “Padre dell’Ortodonzia”, il primo ad abbandonare le altre pratiche dentistiche per dedicarsi esclusivamente a questa “nuova” scienza.
Con i suoi scritti, la sua esperienza, le sue innovazioni e il suo insegnamento, Angle portò l’Ortodonzia al livello di scienza medica con una sua identità separata. All’epoca fecero scalpore le sue posizioni totalmente contrarie all’estrazione dei denti a fini ortodontici, pratica al tempo popolare tra i dentisti.
Angle trattò tutti i suoi casi senza ricorrere alle estrazioni. Chiunque si sottoponga oggi ad una cura ortodontica deve molto ai suoi studi e alla sua opera divulgativa. Con lui gli Sati Uniti si sono affermati come il paese all’avanguardia in questo campo, primato che perdura tuttora.
Le invenzioni che hanno cambiato la storia
Angle registrò ben 46 brevetti tra cui i brackets, quelle piccole morse fissate alle pareti frontali dei denti per farci passare in mezzo il filo metallico. Inventò il termine “malocclusione” per definire le patologie ortodontiche, che classificò nel sistema di classi (I, II, III) che tuttora viene utilizzato.
In pratica si può ben dire che se per l’odontoiatria esiste una prima e un dopo Pierre Fauchard, per l’ortodonzia è la stessa cosa con la figura di Edward Angle.
Ortodonzia vuol dire apparecchio
Ma in seguito le cose cambiarono; con l’arrivo di un adesivo efficiente e dell’acciaio inossidabile (anni ’70 del secolo scorso) fu compiuto un decisivo passo verso l’apparecchio contemporaneo.
- Grazie all’adesivo i brackets potevano essere incollati direttamente sul dente, evitando tutta quella fasciatura che risultava particolarmente onerosa e antiestetica.
- Con l’acciaio inossidabile si rimpiazzava in modo efficiente ed economico l’Oro come materiale prediletto per gli apparecchi.
La storia dell’ortodonzia, come abbiamo visto, è particolarmente interessante perché è strettamente legata alla storia della tecnologia. Lunga è stata la strada che ha permesso di arrivare agli apparecchi economici, efficaci e dall’impatto estetico ridotto di oggi (ad esempio le mascherine invisibili), partendo dagli apparecchi dei secoli passati, costosissimi e sicuramente poco discreti.