HOME / BLOG
Di cosa sono fatte le corone dentali in Zirconia?

Riepilogo articolo
Richiedi informazioni
Man mano che nel corso del XX secolo le cure dentali diventarono più diffuse, si impose la questione della sostenibilità per l’organismo sul lungo periodo dei materiali utilizzati per otturazioni, protesi, impianti. Anche l’estetica divenne una problematica sempre meno trascurabile. Date queste esigenze, per merito della continua ricerca di materiali migliori – ricerca antica quanto l’odontoiatria stessa – nel corso degli ultimi decenni si è affermato un nuovo materiale ceramico: la Zirconia.
Oggi la Zirconia è una valida alternativa alle leghe metalliche e alle resine acriliche, riducendo il rischio dell’insorgenza di allergie e le preoccupazioni per una possibile tossicità; incontra immediatamente il favore del paziente per la sua resa estetica molto naturale. È utilizzata per impianti, ponti, corone, e in alcuni casi anche per le componenti degli apparecchi ortodontici.
La Zirconia è una ceramica
La Zirconia, come si intuisce dal nome, origina dallo Zirconio (Zr), un elemento metallico parente del Titanio. È chiamato così dal nome che gli arabi diedero ad un materiale di risulta degli scavi in miniera (“Zargun” cioè “dorato”, da Zar=oro e Gun=colore). L’ossido commercialmente più importante del Zirconio è, per l’appunto, la Zirconia (ZrO2), o Diossido di Zirconio.
Curiosità: un minerale semi-prezioso basato sullo Zirconio è lo Zircone (da non confondere, dunque, con la nostra Zirconia), una pietra che un occhio inesperto può facilmente scambiare per un diamante!
Dunque la Zirconia, acquisendo una molecola di Ossigeno, cambia struttura rispetto al metallo, per così dire, originale. Diventa una ceramica formata da un reticolo cristallino di atomi.
Questa configurazione chimica si presenta sotto forma di un naturale colore bianco, di un’elevata durezza e resistenza alla rottura. Inoltre ha un’ottima biocompatibilità, non reagendo al contatto con i tessuti corporei (da qui il rischio ridotto di allergia o rigetto dell’impianto).
Per queste proprietà la Zirconia è ogni giorno più popolare nel settore odontoiatrico, a partire da poco dopo il suo primo utilizzo in ortopedia (1969).
Il materiale del momento
Oltre ai vantaggi già citati, la Zirconia può essere facilmente lavorata, riducendo così i tempi di fabbricazione della protesi. Non necessita che le protesi abbiano una base in metallo. Oltre a questo richiede che sia tolta una ridotta quantità di dente naturale rispetto ad altri tipi di corona e risponde bene alle sollecitazioni termiche (cibi caldi e freddi), riducendo i casi di fastidio che occorrono in questi casi.
La Zirconia ha molti aspetti positivi: è sempre bene conoscerli tutti, dato che si tratta pur sempre di inserire qualcosa nel nostro corpo!